DISPONIBILE DAL 30 APRILE 2024
LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PRECOMPILATA


Il Mod.730 2024 x l’anno 2023 puo’ essere utilizzato da:
 pensionati o lavoratori dipendenti e assimilati (co.co.co, contratti di lavoro a progetto)
 percettori di indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali,
indennità di mobilità);
 soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, etc;

LE PRINCIPALI NOVITA’ DEL MODELLO 730/2024

Da quest’anno può presentare il 730 anche chi ha percepito i seguenti redditi:
1) dei terreni e dei fabbricati;
2) di capitale;
3) di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA (es. prestazioni di lavoro autonomo
non esercitate abitualmente);
4) diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero, b&b esercitato in maniera non abituale);
5) alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata;
6) redditi di capitale di fonte estera, diversi da quelli che concorrono a formare il reddito
complessivo, percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti
indicati nella sezione III del quadro L.
Da quest’anno, inoltre, possono utilizzare il modello 730 anche coloro che adempiono agli
obblighi relativi al monitoraggio delle attività estere di natura finanziaria o patrimoniale a titolo di
proprietà o di altro diritto reale,
e/o che sono tenuti al pagamento delle relative imposte (IVAFE, IVIE e Imposta cripto-attività),
compilando il nuovo quadro W.

Altre novità:
 Detrazioni per familiari a carico: per l’intero anno d’imposta 2023 le detrazioni per i figli a
carico spettano solo per i figli con 21 anni o più e non sono più previste le detrazioni per i figli
minorenni e le maggiorazioni per i disabili che sono state sostituite dell’assegno unico.
I dati dei figli minorenni vanno comunque indicati nel prospetto dei familiari a carico per
continuare a fruire delle altre detrazioni e delle agevolazioni previste dalle Regioni per le addizionali
regionali;
 Riduzione dell’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività dei lavoratori dipendenti:
è ridotta dal 10 al 5% l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di premi di
risultato o di partecipazione agli utili d’impresa ai lavoratori dipendenti del settore privato;
 Modifica alla disciplina della tassazione del lavoro sportivo: dal 1° luglio 2023 è entrata in
vigore la riforma del lavoro sportivo che prevede una detassazione per un importo massimo di
15.000 euro delle retribuzioni degli sportivi professionisti under 23 e per i compensi degli sportivi
operanti nel settore del dilettantismo;
 Detrazione Super bonus: per le spese sostenute nel 2022 rientranti nel Super bonus e che
non sono state indicate nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2022, è possibile
optare nella presente dichiarazione per una ripartizione in dieci rate.
 Per le spese sostenute nel 2023, salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del
90% e non più quella del 110%;
 Detrazione bonus mobili: per l’anno 2023, il limite di spesa massimo su cui calcolare la
detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è di 8.000 euro;
 Detrazione IVA per acquisto abitazione classe energetica A o B: è riconosciuta una detrazione
del 50 % dell’IVA pagata nel 2023 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B cedute dalle
imprese costruttrici degli immobili stessi;
 Proroga esenzione IRPEF redditi dominicali e agrari: è prorogata al 2023 l’esenzione ai fini
IRPEF dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori
agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;