Con un nuovo accordo sottoscritto il  28 febbraio 2012  da Governo, Abi e associazioni imprenditoriali, per far fronte alla “crisi di liquidità” delle imprese  è stata prevista la possibilità di avvalersi della “moratoria sui mutui” per le imprese che non  ne hanno già beneficiato in precedenza. ..
L’accordo per le “Nuove misure per il credito alle pmi” prevede tre situazioni:

      per i mutui la sospensione prevede  l’’interruzione della  sola quota capitale dei mutui per i successivi 12 mesi.

      per i leasing la sospensione sarà per 12 mesi per quelli immobiliari e per 6 per quelli mobiliari.

      allungare” il piano di rientro dei finanziamenti in corso .

 

L’accordo  oltre che i mutui interessa anche il credito a breve termine per esigenze di cassa e le anticipazioni di crediti certi ed esigibili, per i quali potrà essere richiesta  una dilazione di ulteriori 270 giorni (120 giorni per il credito agrario).

Ultima ipotesi contemplata dall’accordo è quella finalizzata a promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività. In sostanza, con quest’ultima misura, per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale, le banche si impegnano a concedere un finanziamento proporzionale all’aumento dei mezzi propri realizzati dall’impresa. Quanto al rafforzamento patrimoniale operato dalle imprese, dovrebbe trattarsi di operazioni che incrementano il netto patrimoniale.
Sono ammesse le sole Pmi operanti in Italia con meno di 250 dipendenti e con un fatturato minore di 50 milioni di euro, oppure con un totale attivo di bilancio fino a 43 milioni di euro.

Le aziende richiedenti non devono avere nei confronti della banca “sofferenze”, “partite incagliate”, “esposizioni ristrutturate” o “esposizioni scadute/sconfinanti” da oltre 90 giorni.

Le richieste dovranno essere presentate dalle imprese entro il 31 dicembre 2012.

Per le domande di allungamento dei mutui che a tale data dovessero essere ancora in sospensione, il termine è differito fino al 30 giugno 2013.